Dopo un'estate caratterizzata da temperature ben oltre le medie con il dominio quasi incontrastato dell'Alta pressione sub-tropicale intervallata da brevi break temporaleschi l'autunno meteorologico scattato il 1°settembre è coinciso con un deciso cambio di passo con maggiore dinamicità atmosferica ed un susseguirsi di perturbazioni Atlantiche che in un periodo temporale hanno anche ricevuto il contributo di aria di estrazione polare-marittima, fenomeni che non hanno creato gravi disagi di tipo idraulico ed idrogeologico a parte qualche fenomeno localizzato di downburst o a carattere grandigeno che hanno interessato alcune zone del Forlivese (Durazzanino-Borgosisa) e del Ravennate (Durazzano-San Zaccaria)piogge che si sono distribuite in modo disomogeneo con apporti maggiori oltre i 100 litri per metro quadrato nei settori della bassa Romagna (Alto Savio-pianura e rilievi Riminesi) costa-alto Ravennate e crinale Forlivese, in definitiva precipitazioni che hanno avuto un surplus positivo di circa il 10% sul trentennio 1971-2000.
Altra particolarità statistica che ha contraddistinto questo mese è l'anomalia termica che è risultata negativa registrando un -0.9°° complice anche una circolazione nord-orientale che ci ha interessato tra la seconda e la terza decade del mese con una fase di sottomedia che ha fatto registrare temperature minime fino a +5 +6° tra Faentino e Ravennate e massime che il giorno 19 non hanno superato i +15+16°.
Di seguito alleghiamo un grafico riassuntivo delle temperature medie in Romagna 1971-2000.
Redatto il: 02 ottobre 2017 ore 13:03